Si è tenuto, presso l’Antico Ristoro Le Colombaie di San Miniato, l’evento “AgroInnova: Connettiamo Idee, Creiamo Futuro”, un appuntamento dedicato all’innovazione nel settore agroalimentare che ha riunito studenti, ricercatori e imprese del territorio. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione tra CNA Pisa, Contamination Lab Pisa, Università di Pisa e Terre di Pisa, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e networking per tutti i partecipanti.
L’evento ha avuto inizio con il benvenuto ai partecipanti e l’introduzione delle attività da parte di Daniele Fagiolini chef e titolare del Ristorante, Sabrina Perondi di CNA e Alessio Cavicchi, Responsabile Scientifico del Contamination Lab. Si sono poi presentati gli studenti del Contamination Lab attualmente impegnati nella realizzazione delle loro idee di impresa, gli imprenditori che collaborano con lo chef Fagiolini nell’organizzazione di alcune iniziative e la componente universitaria.
Uno dei momenti più significativi della giornata è stata la “Challenge”, una sfida incentrata sulla “Festa nell’Aia sostenibile”. Durante questa sessione, i produttori hanno dialogato con la comunità accademica e hanno condiviso le loro esperienze, per comprendere come sviluppare questa collaborazione e trovare soluzioni sostenibili nell’organizzazione di eventi nelle aree rurali.
Ogni gruppo ha avuto l’opportunità di esporre la propria proposta, ricevendo feedback preziosi da parte degli imprenditori presenti. Dopo la premiazione, i partecipanti hanno potuto godere di un’apericena, un momento conviviale che ha permesso ulteriori scambi e networking.
Il prof. Cavicchi: “L’evento “AgroInnova”, il primo di una serie che proseguirà nel corso del prossimo anno accademico, ha dimostrato ancora una volta come la co-creazione e il dialogo tra studenti, ricercatori e imprese possa generare nuove idee e progetti, contribuendo a costruire un futuro sostenibile per il nostro territorio a partire dall’educazione dei giovani. Ringrazio CNA per aver promosso questo format e confermo la disponibilità di UNIPI ad accogliere ulteriori idee da parte di tutte le associazioni di imprenditori interessate, non solo in ambito rurale o agroalimentare”.