COS’E’ IL CONTAMINATION LAB
Il Contamination Lab Pisa è inizialmente nato come laboratorio dedicato a trasmettere i concetti di entrepreneurship accademica a potenziali startupper. Nel tempo si è evoluto in un progetto di educazione all’imprenditorialità e di cultura dell’innovazione con due obiettivi essenziali: offrire formazione su imprenditorialità e innovazione a tutta la comunità accademica e facilitare rapporti tra Università e territorio finalizzati alla co-creazione di progetti regionali ed alla crescita di un ecosistema dell’innovazione che veda coinvolti i principali stakeholder pubblici e privati locali (secondo la c.d. Stakeholder Theory di Edward Freeman, che allarga i confini dell’impresa includendo tutti coloro che sono essenziali per la sua sopravvivenza) in dialogo con prestigiosi enti internazionali.
DA LABORATORIO A PARTE DELL’ECOSISTEMA
In un contesto di evoluzione della conoscenza così rapido e complesso le tecnologie da sole non possono creare innovazione. Negli ultimi anni, la consapevolezza dell’impatto ambientale e sociale delle attività umane ha portato molte imprese a ripensare il proprio modello di business. Questo ha spinto professionisti e accademici a sviluppare versioni del Business Model Canvas più orientate alla sostenibilità.
L’atto imprenditoriale finalizzato alla creazione di valore è necessario ma a questo bisogna aggiungere due livelli di analisi che vanno oltre la semplice dimensione economica per includere gli impatti ambientali e sociali. Così, Studenti e Studentesse magistrali e di dottorato, Ricercatori e Ricercatrici diventano promotori e veicoli di contenuti e know-how nell’ambito di un ecosistema complesso che vede coinvolti soggetti pubblici e privati. Da qui il compito del Contamination Lab di favorire e realizzare processi di collaborazione trasversale e di condivisione proattiva dei saperi e delle esperienze. Questo può avvenire grazie ad un sistema di relazioni multilaterali tra più dimensioni e settori, che collaborano in modo ordinato e multidisciplinare al perseguimento di un obiettivo complesso e comune (modello della Quadrupla Elica dell’Innovazione).
LE ULTIME DAL CLAB
UN’OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E DI COMPRENSIONE DELL’INNOVAZIONE
Per raggiungere questi obiettivi il Contamination Lab propone, durante l’anno, una serie di attività che forniscono competenze trasversali, essenziali in un’epoca di transizione ecologica e digitale e che appartengono principalmente alle figure dell’Innopreneur, un innovatore che apporta valore puntando su soluzioni sostenibili, digitali o socialmente responsabili e dell’Innovation broker figura che ha il compito di collegare individui, organizzazioni e risorse necessarie per promuovere l’innovazione, accelerando così lo sviluppo di nuove idee, tecnologie o pratiche.
INTEGRAZIONE DELLE CONOSCENZE NELL’INNOVAZIONE
Il Contamination Lab realizza attività quali Seminari e Deep dives, Hackathons, Bootcamps e Speed Challenges con l’obiettivo di affrontare, tramite approcci di Design e System thinking e di Progettazione partecipata, tematiche come l’Innovazione sociale e l’Imprenditorialità responsabile. Con un approccio teorico e pratico, in presenza e online, questa iniziativa promuove opportunità di crescita e approfondimento per professionisti in grado di generare valore economico, ambientale e sociale per organizzazioni, reti e territori.
COME SI STRUTTURA
Start up e Multidisciplinarietà: a road map. Corso d’ateneo che fa parte dell’offerta di corsi trasversali dell’Università di Pisa. Il corso si propone di avvicinare le studentesse e gli studenti di qualunque disciplina alle problematiche da affrontare per costruire start up innovative e di analizzare gli strumenti necessari a risolvere tali problematiche consentendo loro di sfruttare al meglio le rispettive peculiarità disciplinari.
I-Lab. Percorso della durata di 33 ore (dal 16 gennaio al 25 marzo) con l’obiettivo di affrontare tematiche quali Design e System thinking, Innovazione sociale, Analisi e validazione del mercato, Pitch elements, Progettazione partecipata. Con un approccio teorico e pratico, promuove opportunità di crescita e di approfondimento anche in relazione alle figure dell’innopreneur e dell’innovation broker.
I seminari del I-Lab e le attività ad esso collegate affronteranno anche lo strumento del “Triple Layered Business Model Canvas” che rispetto al BMC tradizionale permette di introdurre due ulteriori livelli: uno strato ambientale basato su una prospettiva del ciclo di vita e uno strato sociale basato sulla prospettiva degli stakeholder. In breve, un modello di business che così analizzato e strutturato può generare più tipi di valore – economico, ambientale e sociale, essenziale per un’analisi dell’innovazione del territorio più completa e non meramente economico/imprenditoriale.
Deep Dives. Focus su settori economici specifici, attraverso approfondimenti di tipo verticale anche proposti dai singoli Dipartimenti oppure dagli attori dell’Ecosistema. Possono essere strutturati attraverso speed challenge (competizioni per idee di impresa o di progetto territoriale che si svolgono in un breve arco di tempo) oppure come momenti di confronto e co-creazione con il territorio.
POP_UP project. Un format che ospita ricercatori e ricercatrici che condividono con i Clabber ed i principali stakeholders, i risultati della ricerca accademica attraverso approcci partecipativi come World Cafè, Open Space Technology, Co-creazione di Living Labs/Workshops.
CHI PUO’ PARTECIPARE E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il Contamination Lab è aperto a studenti e studentesse di laurea magistrale, PhD, assegnisti/e, ricercatori e ricercatrici, docenti provenienti dall’Università di Pisa e da qualsiasi ambito disciplinare.
Alle attività organizzate nell’ambito del Contamination Lab si può partecipare sia come team, che come singolo/a talent. Nel caso di team almeno un membro deve essere afferente all’Università di Pisa ed appartenere ad una delle categorie sopra elencate.
Periodicamente vengono aperte call e selezioni per partecipare ai bandi relativi ai singoli percorsi, a Speed challenges, ai Deep dives, oppure ad opportunità internazionali quali ad esempio l’Entrepreneurial Change-Makers Programme, le Cross-Incubation Weeks e i Social Innovation Bootcamps nell’ambito delle collaborazioni esistenti nell’Alleanza Europea Circle U. o infine ai corsi online come SFF – Learn o SFF – Match & Start nell’ambito dell’Alleanza Start For Future.
1200
PARTECIPANTI
120
PROGETTI
50000
EURO IN PREMI
IL NOSTRO PODCAST
GALLERIA FOTOGRAFICA
IN COLLABORATION WITH
This work is supported by the European Union – Horizon 2020 Program under the scheme “INFRAIA-01-2018-2019 – Integrating Activities for Advanced Communities”, Grant Agreement n.871042, “SoBigData++: European Integrated Infrastructure for Social Mining and Big Data Analytics” (http://www.sobigdata.eu).