Giunto alla quinta edizione, è dedicato alla promozione dell’imprenditorialità e dell’innovazione negli Atenei pisani
Con il numero di 160 iscritti si è aperta la quinta edizione del Contamination Lab Pisa, finalizzato a promuovere e incentivare lo spirito imprenditoriale in studenti, studentesse, ricercatori, ricercatrici e docenti dell’Università di Pisa, della Scuola Normale Superiore, della Scuola Sant’Anna e dell’IMT Lucca e che si sviluppa su due corsi: uno base, PhD+, e uno avanzato, CYB+.
La nuova edizione, che si svolgerà in modalità ibrida online e in presenza, conferma le novità di programma introdotte nella passata edizione, arricchite da una maggiore attenzione alla comunicazione digitale, alla mobilità e alla sostenibilità che si aggiungono a concetti come il “mindset imprenditoriale”, il “team building”, il “business plan” e la proprietà intellettuale. Ampio spazio anche alle tecniche di creatività, alla costruzione di un “business model” efficace, alle principali fonti di finanziamento delle startup, al pitch e all’industria 4.0.
I 160 iscritti del PhD+, principalmente studenti magistrali e dottorandi di ricerca anche provenienti da università europee, frequenteranno 13 seminari svolti anche in lingua inglese, tenuti da imprenditori, consulenti e docenti, in cui potranno acquisire le principali competenze necessarie a comprendere il mondo dell’imprenditorialità innovativa anche attraverso le consulenze di esperti messe a disposizione dallo staff del CLab Pisa.
La platea degli iscritti si conferma particolarmente variegata con quasi tutti i settori disciplinari rappresentati e con le Scienze Sociali e Umanistiche, l’Ingegneria dell’Informazione, l’Informatica e l’Economia e Management che si fanno apprezzare come i più rilevanti numericamente mentre si osserva una crescita significativa per Scienze Chimiche, Biologiche, del Farmaco e Scienze Agrarie.
PhD+ 2022 si è aperto ieri 25 gennaio alle 15:00 su Microsoft Teams con un evento inaugurale in cui ai consueti saluti istituzionali degli Atenei coinvolti nel progetto (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Sant’Anna e Scuola IMT Alti Studi Lucca), si sono aggiunti gli interventi del professor Leonardo Bertini, Chief del CLab e della professoressa Giovanna Mariani, Project Manager del CLab, seguiti da una tavola rotonda moderata da Raffaella Polato, giornalista del Corriere della Sera e animata dai contributi di Ugo Faraguna (SleepActa), Carolina Paolicchi (Astarte Edizioni), Mariagrazia Di Luca (Fagoterapia Lab) e Giuseppe Gentile (IngeniArs), aziende che sono, o saranno presto, Spin-off Unipi.